Ars Artis Ceccarelli

Tra la pittura e la scultura non trovo altra differenza, senonché lo scultore conduce le sue opere con maggior fatica di corpo che il pittore, ed il pittore conduce le opere sue con maggior fatica di mente. (Leonardo da Vinci)

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K622 Racconti di un cammino

in Books
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Una storia che inizia settant’anni fa, tra le colline della Val di Susa coltivate a grano, e che correndo sul fragile filo della memoria, giunge fino ai giorni nostri, alle violente manifestazioni contro la TAV.

Non è solo un ripercorrere le tappe di una vita, un ricalcare orme già calpestate, tragitti già battuti, in un narcisistico delirio di autocelebrazione, quanto un rileggere la storia di un intero Paese attraverso accadimenti e decisioni che hanno fatto di un bambino un uomo, e un uomo di successo. Il disordine dei tempi che corrono, la violenza e la corruzione che scatenano l’indignazione degli onesti lavoratori, stimolano l’attività della memoria e della scrittura, nell’illusione che a fare chiarezza nei propri ricordi si possa fare altrettanto nelle dinamiche che soggiacciono ai mutamenti di un’intera nazione.

In questa lunga riflessione autobiografica, arricchita da illustrazioni preziose, Giorgio Ceccarelli esegue il suo personalissimo K622, concerto sintesi di una carriera prosperosa e di una vita avventurosa, il cui “materiale melodico” è incredibilmente vario e composito; una lettura che guarda al passato e all’evoluzione dei tempi per spalancare le porte al futuro, subendo il fascino di un Mondo vasto e stimolante, ove solo chi osa può fermare, tra gioie e dolori, di avere vissuto davvero.

 

Editore Albatros